ASTAXANTINA: L'ORO ROSSO AMICO DELLA NOSTRA PELLE
È in arrivo la bella stagione, finalmente possiamo riprendere in mano la nostra vita, uscire all'aria aperta, sdraiarci al sole e pensare alla tintarella perfetta ma attenzione ai danni dei raggi UV!

Contrariamente a ciò che si pensa, la radiazione solare più intensa è quella emessa durante il periodo di maggio e giugno. Il sole di primavera, infatti, non solo non è innocuo, ma può essere anche più dannoso rispetto a quello estivo. La nostra pelle non è pronta ad affrontare subito esposizioni prolungate ai raggi solari poiché le cellule che producono melanina, poco stimolate durante l'inverno, impiegano un po' di tempo a riattivare le loro funzioni. Inoltre, quando si arrossa per l'azione di una lunga esposizione al sole, la pelle rilascia le "allarmine", proteine che sembrano avere un ruolo chiave nello sviluppo del melanoma, tumore della pelle che nelle fasi iniziali può manifestarsi come un piccolo neo. E' fondamentale, quindi, proteggere la nostra pelle sia dall'esterno che dall'interno utilizzando creme solari e integratori che vadano a fare da scudo ai pericolosi raggi UV.
CHE COS'È L' ASTAXANTINA?

L'astaxantina è un pigmento naturale rossastro appartenente alla famiglia dei carotenoidi, sostanze nutritive note per l'elevato potere antiossidante, in grado di proteggere le nostre cellule dagli attacchi dei radicali liberi. Viene prodotta in grande quantità da alghe unicellulari, tra cui Haematococcus pluvialis. In condizioni estreme queste microalghe innescano un meccanismo di autodifesa naturale, producendo astaxantina, che fungerà da scudo protettivo. Ed è lei che dà alle aragoste, ai gamberi, al salmone e ai vari crostacei il caratteristico colore rosso attraverso lo zooplacton che si nutre di queste alghe e diventa cibo per gli organismi marini.
ASTAXANTINA E AZIONE PROTETTIVA CUTANEA CONTRO IL FOTOINVECCHIAMENTO

Questo carotenoide è considerato il più potente neutralizzatore dei radicali liberi. Grazie all'elevato potere antiossidante, questo prezioso pigmento rosso rappresenta un fedele alleato della nostra pelle in quanto è in grado di ridurre o annullare le manifestazioni cliniche di fotosensibilità. Queste sono simili a scottature solari ovvero alterazioni cutanee caratterizzate da eritema, edema , papule, prurito, associate a vescicole nelle zone più esposte. Tra i nutraceutici di maggior rilevanza scientifica ai fini della protezione cutanea dal sole, l'astaxantina è considerata la molecola dotata di maggiore biodisponibilità e maggior grado di attività anti-fotosensibilizzante. Sempre a livello cutaneo svolge un'azione compattante sulla pelle, migliorandone l'idratazione e l'elasticità e prevenendo la formazione di rughe.
PERCHÉ L' ASTAXANTINA È SUPERIORE AD ALTRI ANTIOSSIDANTI?

L'astaxantina è 6000 volte più potente della vitamina C e 800 volte più forte del coenzima Q10. Grazie alla sua struttura a catena lunga e a gruppi polari terminali, può coprire la membrana cellulare e proteggerla dallo stress ossidativo. Inoltre può neutralizzare i radicali liberi della membrana cellulare sia in acqua che in altre aree solubili in grasso ed è questa la grande differenza rispetto ad altri antiossidanti che agiscono o soltanto nella parte interna della membrana cellulare (vitamina E e beta-carotene) o soltanto all'esterno (vitamina C).
È VERO CHE L'ASTAXANTINA È UN ELISIR DI LUNGA VITA?

Diversi studi hanno evidenziato la capacità dell'astaxantina di modulare numerosi meccanismi biologici a livello cellulare, inclusi quelli correlati alla longevità. Uno dei fattori di trascrizione modulati dall'astaxantina è il gene FOXO3, un sensore biologico capace di svolgere tre funzioni fondamentali:
- avviare il processo di autofagia, che consente la rimozione di componenti cellulari danneggiate;
- attivare le difese con azione antiossidante e antinfiammatoria;
- fare da regista delle cellule staminali implicate in tutti i processi "rigenerativi".
È dunque dimostrato che il gene FOXO3 è uno dei soli due geni capaci di influenzare la longevità umana. L'astaxantina, modulandolo, resetta il nostro orologio biologico e stimola i geni di sopravvivenza. Tende a depositarsi nelle membrane cellulari di alcuni tessuti in particolar modo nel cervello e grazie a ciò svolge una preziosa azione di neuroprotezione rallentando l'invecchiamento cerebrale. Sembra, inoltre che possa facilitare la formazione di nuovi neuroni stimolando la neurogenesi e spegnendo l'infiammazione. Questo apre molte frontiere nel trattamento di malattie degenerative quali il Morbo di Parkinson e la malattia di Alzheimer.
INTEGRATORI DI ASTAXANTINA: MODALITÀ DI ASSUNZIONE
La sua integrazione non è soggetta a raccomandazioni particolarmente vincolanti. In generale, si raccomanda una dose di 4-8 mg di astaxantina al giorno . Va assunta con un pasto che contenga lipidi, meglio di sera dopo l'esposizione al sole per le sue attività di rigenerazione e biostimolazione cutanea, processi che avvengono durante la notte.
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L'AUTORE

Dr.ssa Ilaria Taglieri
Laureata in farmacia, appassionata di fitoterapia e medicina naturale
ilaria.taglieri@farmaciacorsetti.it